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05 maggio 2022

COME VENGONO CLASSIFICATI I TRABATTELLI?

La classificazione da seguire per scegliere il modello giusto

COME VENGONO CLASSIFICATI I TRABATTELLI?
I trabattelli, utilizzati in cantieri temporanei o mobili qualora ci fosse la necessità di lavorare in quota, vengono scelti dal datore di lavoro in base alla tipologia di lavoro che dovrà essere eseguito e tenendo conto di diversi fattori quali: le dimensioni dell’impalcato, l’altezza massima in base alla presenza o meno di vento, la classe di carico, il tipo di accesso agli impalcati e molto altro. Ogni tipologia di trabattello dunque è adatto a un lavoro specifico, e questo proprio per tutelare la sicurezza degli operai.
 
La classificazione da seguire per scegliere il modello giusto
Secondo la norma UNI EN 1004, la classifica dei trabattelli avviene tenendo conto delle classi di carico, che indicano l’entità del carico uniformemente distribuito da applicare sull’ultimo impalcato del trabattello ai fini delle verifiche di progetto, e del tipo di accesso agli impalcati e definisce inoltre quali sono le altezze massime dei trabattelli in base alle condizioni di utilizzo. La classificazione in base alle classi di carico ne individua due:
  • la classe 2: ha un carico uniformemente distribuito pari a 1,50 (KN/m2)
  • la classe 3: ha un carico uniformemente distribuito pari a 2,00 (KN/m2)

Per quanto riguarda la classificazione in base al tipo di accesso agli impalcati, la UNI EN 1004 prevede quatto opzioni di accesso all’impalcato del trabattello:
 
  • accesso di tipo A: scala a rampa
  • accesso di tipo B: scala a gradini
  • accesso di tipo C: scala a pioli inclinata
  • accesso di tipo D: scala a pioli verticale

Si possono trovare anche più opzioni di accesso per uno stesso trabattello (solitamente sono riportate nella marcatura). Inoltre come dicevamo, vengono classificati anche in base alle condizioni di utilizzo:
 
  • all’esterno: con presenza di vento; qui l’altezza massima del trabattello non può superare gli 8 m
  • all’interno: con assenza di vento; qui l’altezza massima del trabattello non può superare i 12 m
 
Marcatura e sicurezza
Un buon prodotto, e soprattutto sicuro e a norma, deve riportare all’interno della marcatura tutte le informazioni necessarie e devono essere ben visibili da terra. Nello specifico il fabbricante deve riportare:
 
  • il numero della norma di riferimento UNI EN 1004:2019
  • la classe di carico 2 o 3
  • l’altezza massima all’esterno/all’interno (8 o 12m)
  • il tipo di accesso A, B, C o D nel caso di un solo accesso; oppure ad esempio la dicitura AXCX qualora fossero forniti due tipi di accesso (A e C)
  • la dicitura: seguire scrupolosamente le istruzioni per il montaggio e l’uso scritta nella lingua del paese di utilizzo
  • ogni componente del trabattello deve essere marcato in modo visibile per tutta la durata di impiego con un simbolo o lettere che identificano il modello e il suo fabbricante
   l’anno di fabbricazione riportando le ultime due cifre

Da oltre 50 anni, noi di Svelt, azienda di Bagnatica in provincia di Bergamo, ci occupiamo della produzione di trabattelli di qualità realizzati sulla base della massima sicurezza, un concetto che da sempre è alla base della nostra filosofia aziendale e che portiamo avanti attraverso una continua e scrupolosa ricerca e innovazione. Contattaci via email all’indirizzo vendite@svelt.it oppure chiama al numero 035 681104 per maggiori informazioni o per ricevere un preventivo, saremo felici di aiutarvi e consigliarvi nella scelta più giusta e sicura in base alle vostre esigenze.
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