GUIDA TECNICA PER LA SCELTA L'USO E LA MANUTENZIONE DEI TRABATTELLI
Valutazione del rischio, Riferimenti legislativi e normativi sui trabattelli, Tipologie di trabattelli, Classificazione dei trabattelli, Requisiti dei trabattelli, la scelta del trabattello, montaggio e spostamento, ispezione e manutenzione.
In Italia, i trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro devono essere conformi al d.lgs. 81/08 e s.m.i.
L’art. 140 del d.lgs. 81/08 stabilisce i requisiti che un trabattello deve possedere e che in sintesi riguardano la stabilità, la resistenza e l’utilizzo in sicurezza.
Il fabbricante ed il datore di lavoro devono dimostrare e garantire, per quanto di loro competenza, che il trabattello soddisfi tutti i requisiti di cui all’art. 140 del d.lgs. 81/08.
Il fabbricante ed il datore di lavoro devono dimostrare e garantire, per quanto di loro competenza, che il trabattello soddisfi tutti i requisiti di cui all’art. 140 del d.lgs. 81/08.
I trabattelli sono attrezzature provvisionali ampiamente utilizzate nei luoghi di lavoro in cui ci sia la necessità di lavorare in altezza, in genere per lavori di breve durata, soprattutto per la facilità di montaggio e di spostamento.
Spesso queste caratteristiche inducono i datori di lavoro e i lavoratori a sottova-lutare i rischi connessi al loro impiego e a ignorare i criteri di scelta di tali attrez-zature in relazione alle caratteristiche delle attività da svolgere e all’ambiente lavorativo.
Generalmente vengono impiegati in interventi di manutenzione, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, sia all’interno che all’esterno degli edifici, di manutenzione di infrastrutture e impianti.
Possono anche essere utilizzati per la installazione dei dispositivi di protezione col-lettiva contro la caduta dall’alto, come per esempio parapetti provvisori o reti di sicurezza.
I “trabattelli” sono identificabili nei documenti di riferimento, in ambito legislativo e normativo, con diversi termini ed espressioni: ‘Ponti su ruote a torre’, ‘Trabattelli’, ‘Piccoli trabattelli’. Nel passato sono stati utilizzati anche i termini ‘Ponteggio su ruote’ (prima versione del d.lgs. 81/08) e ‘ Torri mobili di accesso e di lavoro’ (UNI EN 1004:2005, ritirata nel 2021).
In Italia, i trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro devono essere conformi al d.lgs. 81/08 e s.m.i.
Vista la mancanza di una direttiva di prodotto specifica, essi non possono essere marcati CE.
Spesso queste caratteristiche inducono i datori di lavoro e i lavoratori a sottova-lutare i rischi connessi al loro impiego e a ignorare i criteri di scelta di tali attrez-zature in relazione alle caratteristiche delle attività da svolgere e all’ambiente lavorativo.
Generalmente vengono impiegati in interventi di manutenzione, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, sia all’interno che all’esterno degli edifici, di manutenzione di infrastrutture e impianti.
Possono anche essere utilizzati per la installazione dei dispositivi di protezione col-lettiva contro la caduta dall’alto, come per esempio parapetti provvisori o reti di sicurezza.
I “trabattelli” sono identificabili nei documenti di riferimento, in ambito legislativo e normativo, con diversi termini ed espressioni: ‘Ponti su ruote a torre’, ‘Trabattelli’, ‘Piccoli trabattelli’. Nel passato sono stati utilizzati anche i termini ‘Ponteggio su ruote’ (prima versione del d.lgs. 81/08) e ‘ Torri mobili di accesso e di lavoro’ (UNI EN 1004:2005, ritirata nel 2021).
In Italia, i trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro devono essere conformi al d.lgs. 81/08 e s.m.i.
Vista la mancanza di una direttiva di prodotto specifica, essi non possono essere marcati CE.
Il presente documento, a carattere non vincolante, ha lo scopo di fornire un indi-rizzo per la scelta, l’uso e la manutenzione dei trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro.
Obiettivo del documento è anche quello di indicare una metodologia per la valu-tazione dei rischi connessi all’utilizzo dei trabattelli.
L’individuazione del trabattello più adatto ad una realtà lavorativa dipende dalle sue caratteristiche intrinseche e dal tipo di attività da eseguire.
Il contenuto del presente documento non esime dalla necessità di porre a con-fronto le indicazioni qui fornite con le reali condizioni e le esigenze di ogni specifi-co ambiente di lavoro. Nel presente documento i termini trabattello e piccolo trabattello sono utilizzati come sinonimi ad eccezione di quanto stabilito nei paragrafi Tipologie, Classificazione, Requisiti prestazionali, Requisiti dimensionali.
Obiettivo del documento è anche quello di indicare una metodologia per la valu-tazione dei rischi connessi all’utilizzo dei trabattelli.
L’individuazione del trabattello più adatto ad una realtà lavorativa dipende dalle sue caratteristiche intrinseche e dal tipo di attività da eseguire.
Il contenuto del presente documento non esime dalla necessità di porre a con-fronto le indicazioni qui fornite con le reali condizioni e le esigenze di ogni specifi-co ambiente di lavoro. Nel presente documento i termini trabattello e piccolo trabattello sono utilizzati come sinonimi ad eccezione di quanto stabilito nei paragrafi Tipologie, Classificazione, Requisiti prestazionali, Requisiti dimensionali.
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