Trabattelli Professional Svelt alla mostra sul TIEPOLO
A Codroipo UD Pala d'Este
Mostra sul Tiepolo a villa Manin allestita oggi la “Pala d’Este”. La tela che raffiugura santa Tecla che libera la città dalla peste (7 metri per 4) è stata allestita questo pomeriggio nel salone d’onore della villa dove il 15 dicembre sarà inaugurata la grande mostra sul più grande pittore italiano del Settecento con quadri provenienti da 42 musei del mondo. CODROIPO. La grandiosa pala del duomo di Este (7 metri per 4), dipinta da Giambattista Tiepolo (1696-1770) nel 1657-58, raffigurante santa Tecla che libera la città dalla peste, è stata allestita questo pomeriggio nel salone d’onore di villa Manin di Passariano dove, il 15 dicembre, sarà inaugurata la grande mostra sul più grande pittore italiano del Settecento con quadri provenienti da 42 musei del mondo.
Per collocare la tela hanno lavorato con i trabattelli PROFESSIONAL di SVELT per diverse ore alcune squadre di addetti che hanno posto il grande dipinto su un supporto concavo in legno che è stato poi issato su un baldacchino, sempre in legno, con alcuni sensori per misurare l’umidità della sala. La pala d’Este era già stata esposta nella grande mostra sul Tiepolo allestita sempre a villa Manin nel 1971, ma in questa occasione sarà possibile osservarla così come l’ha voluta il Tiepolo per garantire al visitatore una prospettiva più coerente e veritiera. Alle operazioni di allestimento hanno assistito Enzo Cainero, commissario di Villa Manin, e Giuseppe Bergamini, uno dei curatori dell’esposizione. Domani dal Metropolitan di New York arriverà il “bozzetto” preparatorio della pala, per la prima volta in mostra in Italia. La mostra su Giambattista Tiepolo - con “prolungamenti” a Udine (Gallerie tiepolesche del museo diocesano) e Trieste (Museo Sartorio) - rimarrà aperta al pubblico fino al 7 aprile 2013.
Per collocare la tela hanno lavorato con i trabattelli PROFESSIONAL di SVELT per diverse ore alcune squadre di addetti che hanno posto il grande dipinto su un supporto concavo in legno che è stato poi issato su un baldacchino, sempre in legno, con alcuni sensori per misurare l’umidità della sala. La pala d’Este era già stata esposta nella grande mostra sul Tiepolo allestita sempre a villa Manin nel 1971, ma in questa occasione sarà possibile osservarla così come l’ha voluta il Tiepolo per garantire al visitatore una prospettiva più coerente e veritiera. Alle operazioni di allestimento hanno assistito Enzo Cainero, commissario di Villa Manin, e Giuseppe Bergamini, uno dei curatori dell’esposizione. Domani dal Metropolitan di New York arriverà il “bozzetto” preparatorio della pala, per la prima volta in mostra in Italia. La mostra su Giambattista Tiepolo - con “prolungamenti” a Udine (Gallerie tiepolesche del museo diocesano) e Trieste (Museo Sartorio) - rimarrà aperta al pubblico fino al 7 aprile 2013.